il cambiamento parte da noi
il cambiamento parte da noi
09/08/2021

“Lo facciamo per lui”. Molte volte mi sento dire questa frase e la mia risposta è sempre la stessa.

Ne siete davvero sicuri? Quando i genitori decidono di fare delle scelte, qualsiasi esse siano, se le esaminano profondamente si renderanno conto che quella scelta è fatta per un loro beneficio.

“Prima di educare i nostri bambini dobbiamo educare noi stessi”.

Maria Montessori

I genitori devono essere disposti a lavorare su loro stessi, a conoscere ogni lato più nascosto così da poterlo accogliere, comprendere e lasciar andare.

Oggi, i bambini non possono avere fiducia negli adulti. La società adulta continua a tradire il loro cuore. La fiducia è fondamentale per l’educazione, se non vi è, si rischierà che il bambino non ascolti.

Il problema è negli adulti, nel loro modo di vivere.

Vi riporto le parole di un maestro:

“L’artemisia che cresce in mezzo alla canapa o un serpente all’interno di un tubo (diverranno naturalmente dritti) e chi frequenta persone buone, anche senza nulla di particolare, diventerà naturalmente retto nei pensieri, nelle parole e nelle azioni.”

Nichiren Daishonin

I genitori devono dare il buon esempio, sforzandosi di diventare per i figli un’influenza retta e positiva così come la canapa e l’artemisia.

 

La collaborazione fra genitori

Non dimentichiamoci l’importanza di essere sulla stessa lunghezza d’onda, se i bambini sono abituati a vedere due adulti che si rapportano con urla, litigate continue, sfiducia e insufficienza soffriranno per questo.

Spiego sempre alle famiglie, il clima familiare bagna il cuore dei bambini con le sue varie tinte: luminose o cupe, calde o fredde.

Invito ogni genitore, a impegnarsi a essere un eccellente membro di questa società, vivere come un buon uomo, padre e marito e come una buona donna, madre e moglie.

Maria Montessori diceva:

“I problemi dell’educazione si risolvono con la semplicità, la fiducia e la stima verso il bambino. Ci sono pedagogisti che dicono che bisogna conoscere la pedagogia, ma la cosa fondamentale invece è la fiducia nel bambino, la fede nelle sue forze, il rispetto della sua personalità, il riconoscimento che egli è superiore a ciò che crediamo”.